Dalla spiritualità all'ecologia

Della spiritualità e dell'ecologia

L'Accademia della Spiritualità e dell'Ecologia, intitolata “Come in terra, così in cielo”, vuole mostrare la connessione profonda tra il modo in cui pensiamo la natura, la terra, l'universo, e il nostro rapporto con l'ambiente che ci nutre e ci circonda.

Temi e incontri

9 marzo ore 16,30 – 18,30
Presentazione dell'Accademia: Luana Zanella
La forza creatrice dell'immaginazione
Nadia Lucchesi

16 marzo ore 16,30 – 18,30
“Anima individuale, Anima Mundi”: La sacralità della Natura'
Grazia Francescato

23 marzo ore 16,30 – 18,30
Come morì Madre Natura, Dal Sacro femminile ai Tempi dei Roghi.
Luciana Percovich

30 marzo ore 16,30 – 18,30
Donne e animali non umani
Annarosa Buttarelli

6 aprile ore 16,30 – 18,30
Genealogia cosmologica femminile
Annarosa Buttarelli

13 aprile ore 16,30 – 18,30
“Se non rendi incorporei i corpi e corporee le cose prive di corpo, il risultato non ci sarà”: tornare ad essere nel cosmo.
Antonietta Potente

L'evento è gratuito previa iscrizione all'indirizzo email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Scarica la locandina.



La teologa Geraldina Céspedes, insieme a moltissime altre donne in tutto il mondo, rivolge un pressante richiamo alla necessità di una spiritualità cosmica, che consenta di recuperare la sacralità del corpo delle donne e della terra, in una situazione in cui entrambi sono violati in molti modi.
Ciò accade perché gli esseri umani non comprendono i loro limiti e i legami inestricabili che li collegano a tutte le altre creature; soprattutto nella cultura finora dominante si è imposta l'idea di una superiorità, che giustifica un atteggiamento di dominio e di rapina, che ha determinato la catastrofica situazione climatica, l'impoverimento dei popoli, lo squilibrio dell'ecosistema. Questa linea di pensiero contrappone la dimensione dello spirito a quella della materia, l'anima al corpo, costruendo così una gerarchia simbolica che ha ridotto la terra, con tutto ciò che la abita, ad una realtà subordinata alle esigenze degli uomini, e che ha penalizzato in primis le donne, considerate inferiori, perché legate ai ritmi del loro corpo in modo molto più palese dei maschi.
Questo dualismo è il risultato di una visione unilaterale e distonica della realtà e della condizione umana, collegata a una percezione del mondo e di sé, incapace di articolare nella complessità l'esperienza della molteplicità e dell'unità, del divenire e dell'essere.
Che la maggior parte delle donne non si sia mai piegata a questa logica è dimostrato dagli studi che nel ‘900 hanno messo a tema la differenza femminile anche in merito a questo aspetto. La ricerca filosofica deve in particolare a Luce Irigaray l'elaborazione della figura del “trascendentale sensibile”, una dimensione che non separa il corporeo dallo spirituale e che si lega in modo particolare alla sensibilità del sesso femminile.
L'apertura di senso, che la capacità femminile di interpretare il mondo ci offre, consente anche di affrontare il nodo problematico della relazione tra spiritualità e religione, che non solo non sono coincidenti, ma spesso entrano in una tensione dialettica tale da costringere a rileggerne la connessione tradizionale.
Solo ricostruendo una genealogia dimenticata si porranno le basi di una necessaria trasformazione della realtà, di una nuova concezione della storia e di una consapevolezza delle nostre responsabilità nei confronti del pianeta.

Cinque docenti si alterneranno come guide nei diversi incontri, talora anche incrociando i loro interventi con contributi esterni:
Annarosa Buttarelli
Filosofa, docente e saggista, ha ideato le Accademie della Maestria femminile ed è stata nominata direttrice scientifica della Scuola di Alta Formazione per Donne di Governo.
Grazia Francescato
Leader ambientalista, giornalista, scrittrice, è stata Parlamentare, Presidente della Federazione dei Verdi Italiani e Copresidente dei Verdi Europei.
Attualmente cura i rapporti internazionali per Greenaccord, fa parte del Consiglio Generale di Aspen Institute ed è testimonial di varie associazioni ambientaliste e animaliste.
Nadia Lucchesi
Docente di storia e filosofia, saggista, fa parte del Consiglio direttivo dell'associazione “Preziose” di Venezia ed è responsabile dell'Accademia della Spiritualità.
Luciana Percovich
Attiva nel movimento femminista milanese fin dagli anni ‘70, ha pubblicato numerosi saggi, occupandosi di medicina, scienza, antropologia, mitologia e spiritualità femminile.
Antonietta Potente
Suora domenicana e teologa, ha vissuto gran parte della sua vita in una famiglia Indios in Bolivia, impegnandosi in prima linea nel dialogo interreligioso e per i diritti delle donne, per l'equilibrio economico e per l'ambiente.
Luana Zanella
Impegnata nel movimento delle donne e nell'ecologia politica, docente di diritto ed economia, parlamentare dei Verdi per due legislature, ha ricoperto vari ruoli nell'amministrazione comunale di Venezia. È parte del Consiglio direttivo dell'associazione “Preziose” di Venezia e presidente del Consiglio di Amministrazione della “Fondazione della Scuola di Alta Formazione per Donne di Governo”.




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