In questo tempo diverso che stiamo vivendo, che abbiamo imparato come fragile e incerto di futuro possibile, il riconoscere e il custodire la fiducia quale sapere fecondo che abbiamo ricevuto diventa pratica quotidiana di trasformazione, sapienza operosa di bene possibile, da sempre femminile e materna.
Perché la fiducia, trama delicata (e tenace) di vita tessuta e ritessuta di continuo nel nostro quotidiano, è fiato che viene da lontano, capace di contattare uno spazio continuamente presente. Fare fiducia è il nostro tornare a casa, il nostro tornare ogni volta e sempre un po' di più a casa...
Curatrice: Carla Gianotti