CORSO DI FORMAZIONE CONTINUA
Anno Accademico 2024/2025
Premessa
Il corso nasce per sostenere una novità storica: il protagonismo femminile nella convivenza e nel mondo del lavoro. Una presenza che non può essere semplicemente un fenomeno del momento: da qui la necessità di formare e di informare - donne e uomini - dell'esistenza di pensieri e di pratiche differenti da quelle che conosciamo abitualmente, ormai inefficaci. Infatti, il patriarcato, che ha dominato per millenni, non è più il regolatore dei legami sociali, sebbene le istituzioni politiche, culturali e religiose funzionino ancora secondo logiche monosessuate al maschile e siano attraversate da una misoginia spesso inconsapevole. Il problema è trovarsi formati e formate a affrontare la crisi contemporanea delle istituzioni e lavorare per un cambio di civiltà.
In questo scenario, bisogna sviluppare la consapevolezza che nessuna riforma istituzionale può essere efficace se non si realizza una nuova convivenza tra uomini e donne orientata dalle necessarie trasformazioni delle istituzioni democratiche, e anche delle logiche decisionali e imprenditoriali, anch'esse rinnovabili con l'esperienza differente femminile.
Durata e sede
Il corso ha la durata complessiva di ore 60 - e si terrà dal 1° novembre 2024 al 28 febbraio 2025. Si svolgerà nelle aule dell'Università di Verona. Per chi lo desiderà sarà possibile frequentare anche ONLINE.
Schema delle lezioni
Cadenza settimanale: venerdì pomeriggio, quattro ore.
Profili professionali e sbocchi occupazionali e professionali
Sindache, Assessore, Consigliere Comunali, Dirigenti Aziende Sanitarie, Dirigenti scolastiche, Assistenti sociali.
Comitato scientifico del Corso
DIRETTORE: prof. Riccardo Panattoni
Componenti: prof.ssa Olivia Guaraldo, prof.ssa Alessandra Cordiano, prof.ssa Annarosa Buttarelli
Contatto per la Didattica
Prof.ssa Annarosa Buttarelli - tel. +39 335 819 4156 e-mail:
L'iniziativa ha ottenuto il patrocinio del Comune di Verona.
Costo del Corso
Versamento di un'unica rata di 1.000 (mille) euro all'iscrizione
Come iscriversi
https://www.corsi.univr.it/?ent=cs&id=1234&menu=iscriversi&tab=comeiscriversi&lang=it
Ecco i moduli:
MODULO 1: RIGENERAZIONE DELLA DEMOCRAZIA E DONNE
MODULO 2: I CAMBIAMENTI NECESSARI NEL SISTEMA GIURIDICO
MODULO 3: AMMINISTRAZIONE PUBBLICA E PRATICHE IMPRENDITORIALI FEMMINILI
MODULO 4: SCIENZA DEMOCRATICA, INTELLIGENZA ARTIFICIALE, DISPOSITIVI DIGITALI
MODULO 5: IL LINGUAGGIO PUBBLICO CHE TRASFORMA LA CONVIVENZA
MODULO 1: RIGENERAZIONE DELLA DEMOCRAZIA E DONNE
CONTENUTO GENERALE
Nel modulo si interpreteranno pensieri, pratiche e politiche create da donne che nella storia hanno consolidato la propria autorità basata sul principio ordinatore delle relazioni umane e regolata dalle leggi della vita più che dal diritto indivualistico, dalle gerarchie e dallo strapotere del denaro. Si proporranno esempi tratti dalla storia di donne che hanno indicato una via differente di fare politica e di governare. Agli esempi illuminanti del passato si affiancheranno esperienze contemporanee in cui l'operato di donne coraggiose e capaci di dare un nuovo orientamento alla convivenza.
TEMATICHE
Una democrazia che esclude fin dall'inizio
Penelope e le altre, eterna ironia della comunità
La sovranità delle donne
Il cambio di civiltà delle Preziose nella Francia dell'Antico Regime
Non riformare ma trasformare
Esempi attuali di governo femminile della convivenza
DOCENTI
Annarosa Buttarelli
Filosofa – Direttrice Scientifica della Scuola di Alta Formazione per Donne di Governo
Olivia Guaraldo
Ordinaria di Filosofia politica presso il Dipartimento di Scienze Umane – Università di Verona
MODULO 2: I CAMBIAMENTI NECESSARI NEL SISTEMA GIURIDICO
CONTENUTO GENERALE
Il modulo introduce alle concezioni del diritto, della legge, del processo e della giustizia e le pone in relazione con la diversa idea del “diritto di genere” e in conflitto con il diritto sessuato. Il diritto di genere si propone il superamento delle discriminazioni e delle disparità che sarebbero connesse al genere, e conserva e convalida l'idea che il diritto sia una espressione di potere, al servizio di movimenti e di interessi collettivi e individuali, gestiti anche localmente. Il diritto sessuato ha guardato al diritto come uno strumento di mediazione e di presa di parola riscoprendone le connessioni con la libertà soggettiva.
TEMATICHE
Il principio dell'inviolabilità del corpo femminile. Ripensare gli universali.
Le relazioni tra generi.
Gli interessi femminili e le leggi: prostituzione, aborto, violenza sessuale, affidamento dei figli.
DOCENTI
Barbara Bissoli
Vicesindaca del Comune di Verona e Avvocata
Alessandra Cordiano
Associata Diritto Privato – Università degli studi di Verona
MODULO 3: AMMINISTRAZIONE PUBBLICA E PRATICHE IMPRENDITORIALI
CONTENUTO GENERALE
I contenuti proposti in questo modulo sono stati elaborati rispetto a un contesto aziendale pubblico. Le manifestazioni e le concezioni di potere, di autorità, di organizzazione del lavoro, di governo, ecc. sono di derivazione aziendale ma sono state trasferite ad ogni organizzazione e alle istituzioni politiche e amministrative. Come è cambiata l'amministrazione pubblica? Cosa deve recuperare dal passato? Quali sono le pratiche innovative delle amministratrici?
TEMATICHE
Orientamenti di donne manager di oggi: nel giro di pochi anni aziende e lavoro sono drasticamente cambiati, mettendo in crisi il ruolo del manager come ruolo di potere. Occorre un management diverso, con un'altra responsabilità̀.
Un passo in alto - puntare ai ruoli decisionali di vertice: la legge che obbliga i Consigli di Amministrazione a un minimo di un terzo di donne tra i componenti ha raggiunto questo obiettivo. Ma il vincolo vale per tre mandati del Consiglio e, avvicinandosi la scadenza, si teme un arretramento. E le quote rosa? Servono ancora?
Amministrare le comunità locali. Teorie e pratiche femminili: la novità storica delle donne nella Amministrazioni pubbliche e le loro innovazioni.
DOCENTI
Luisa Pogliana
Ex top manager e formatrice manager
Giovanna Piaia
Ex Assessora Comune di Ravenna. Presidente Fondazione Scuola di Alta Formazione Donne di Governo
Alessia Rotta
Consigliera regionale e Consigliera del Comune di Verona
MODULO 4: SCIENZA DEMOCRATICA, INTELLIGENZA ARTIFICIALE, DISPOSITIVI DIGITALI
CONTENUTO GENERALE
Il modulo introduce i temi del digitale in tutte le sue articolazioni, dai social network all'intelligenza artificiale, dalle fake news alle politiche dell'innovazione. L'analisi dei temi affrontati è svolta esaminando in particolare le ricadute che l'introduzione del digitale hanno sulla vita quotidiana personale, sociale e lavorativa delle donne.
Le tecnologie sono un semplice mezzo, ma possono e devono anche essere declinate in ottica di genere per evitare discriminazioni e/o abusi. In questo senso diventa necessario l'uso consapevole del digitale sia da parte delle utenti che della politica che ne definisce le regole. Anche la scienza deve rigenerarsi diventando democratica, deve essere accessibile attraverso la divulgazione scientifica, deve declinarsi secondo i generi e deve mettersi al servizio delle comunità locali. Come?
TEMATICHE
Donne e scienza: vincoli, opportunità, salute sessuale e di genere.
Donne e social network: chi, come e quando aderisce a un social network, con quale consapevolezza, quali obiettivi. Differenze tra social network.
Digitale, Intelligenza Artificiale: pregiudizi, realtà, controversie: quali strumenti possiamo e dobbiamo mettere in atto.
DOCENTI
Antonella Viola
Scienziata, docente di Patologia generale all'Università di Padova, divulgatrice scientifica
Francesco Varanini
Direttore di MIT Italia, saggista, esperto internazionale di IA
MODULO 5: IL LINGUAGGIO PUBBLICO CHE TRASFORMA LA CONVIVENZA
CONTENUTO GENERALE
Il "caos cognitivo" che sta catturando la scena mondiale è prodotto, anche, dalla nascita delle neolingue oltreché dall'ignoranza generale che riguarda termini, concetti, parole usati disinvoltamente dai media, nei social e nei discorsi della politica. Ma aver cura delle parole ha un grande significato politico: può cambiare i termini della convivenza e perfino rigenerare i legami sociali, mai così maltrattati dal dopoguerra. Le amministratrici sanno che parlare chiaro, consapevolmente e con precisione significa poter governare le comunità locali con efficacia.
TEMATICHE
Storia e responsabilità delle neolingue
Istituzione della parola
Contro la manipolazione mass mediale e per una scrittura politica onesta
Cura delle parole nel linguaggio pubblico
DOCENTI
Rosella Prezzo
Filosofa e saggista
Riccardo Panattoni
Ordinario di Filosofia morale – Università di Verona
Massimiliano Panarari
Giornalista professionista
CALENDARIO DELLE LEZIONI DEL CORSO
- Modulo 1 Rigenerazione della democrazia e donne
VERONA: venerdì 8, 15, 22 novembre
- Modulo 2 Cambiamenti necessari nel sistema giuridico
VERONA venerdì 29 novembre. 6 e 13 dicembre
- Modulo 3 Amministrazione pubblica e pratiche imprenditoriali
VERONA venerdì 20 dicembre, 10 e 17 gennaio
Modulo 4 Scienza democratica, intelligenza artificiale, dispositivi digitali VERONA venerdì 24, 31 gennaio, 7 febbraio
- Modulo 5 Il linguaggio pubblico che trasforma la convivenza
VERONA venerdì 14, 21, 28 febbraio