Chi ha paura della Maternità? La centralità della nascita e della relazione materna è il titolo del secondo incontro dell'Accademia Maternità e nascita verso il futuro, un'iniziativa promossa da Fondazione Scuola di Alta Formazione Donne di Governo.
L'incontro che si terrà venerdì 6 maggio a Milano presso Casa della Memoria in via Confalonieri 14 si svilupperà tra “educazione sentimentale” e narrazione filmica, tra istinto e paura, tra potenza e scippo del corpo, tra esaltazione della maternità e sua cancellazione, alla ricerca di forme desiderabili di nascita e di convivenza sul pianeta.
Ne saranno relatrici Anna Maria Piussi, già docente ordinaria di Pedagogia generale all'Università di Verona e Lorenza Garrino, formatrice esperta in Medical Humanities per le professioni della cura.
Il tema Chi ha paura della Maternità? La centralità della nascita e della relazione materna sarà affrontato attraverso la cinematografia quale strumento per lo sviluppo della competenze emotive e relazionali legate alla complessità della nascita: l'utilizzo di filmati, porta a riflettere in modo più profondo sul senso e significato, sugli eventi della vita e sulla cura, ambito dove è cruciale comprendere, interpretare, entrare in empatia. Tutto questo aiuta a crescere in umanità, ad esercitare l'analisi e l'autocritica rispetto ai propri comportamenti ed alle relazioni che si instaurano, attivando un pensiero riflessivo e di autocomprensione.
La partecipazione è gratuita previa iscrizione a questo modulo.
L'Accademia è organizzata in collaborazione con Casa della Memoria di Milano, Galleria Nazionale di Arte moderna e contemporanea, Anaao-Assomed e con il patrocinio di:
AOGOI - Associazione Ostetrici Ginecologi Ospedalieri Italiani,
Fnopo - Federazione Nazionale Collegi Ostetriche,
SIGO - Società Italiana Ginecologia e Ostetricia,
SIPEM - Società italiana pedagogia medica.
Riguarda il primo appuntamento dell'Accademia:
Riscattare la Nascita - Maternità e Nascita alla prova del XXI secolo - con gli interventi di Rosella Prezzo, Francesca Izzo, Nicola Colacurci
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