Simone Adolphine Weil (Parigi, 3 febbraio – Ashfhord, 24 agosto 1943) è stata una filosofa, mistica e scrittrice francese.
Molti sono i motivi per cui è catalogabile fra le pensatrici più importanti del secolo passato, qui di seguito si prenderanno in esame tre temi.
1) La passione per il pensiero classico ed alla sua cultura, porterà Simone Weil alla ripresa del pensiero analogico, metodo di indagine razionale tendenzialmente abbandonato nel pensiero moderno e contemporaneo.
2) Tematizza la megalomania del potere in tutte le sue forme e manifestazioni. Ad esempio nella critica al colonialismo, nel quale esamina ed individua i tratti peculiari di ogni megalomania del potere.
3) La questione della condizione operaia la preoccupa a tal punto, che decide di farne esperienza sulla propria pelle, facendosi assumere come operaia presso alcune fabbriche metallurgiche di Parigi. Questa esperienza, la portò nelle sue riflessioni, a giungere alla conclusione che il denaro non poteva essere istituito a principio regolatore della vita del singolo e della società.
ANNAROSA BUTTARELLI
approfondisce il ruolo della pensatrice e le linee di pensiero
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